Amalgama d’argento…la storia

L’amalgama è un materiale ampiamente utilizzato per le otturazioni dentali da circa 150 anni. L’amalgama è un miscuglio di mercurio e altri metalli. Attualmente è composto dal 40-50% di mercurio, 20-25% di argento, 10% di rame e stagno 2% di zinco. L’amalgama d’argento presenta notevoli vantaggi: è un materiale poco costoso, di facile applicazione, resistente meccanicamente (e quindi alla masticazione), durevole ed ha effetti batteriostatici (quindi previene la carie). I suoi maggiori svantaggi sono l’estetica (è grigio) e i problemi ecologici (di smaltimento).
L’uso dell’amalgama negli ultimi decenni è diminuito a causa della sospetta tossicità del mercurio in essa contenuta, soprattutto per lo smaltimento in seguito alla cremazione dei corpi ed ai redisui dell’attività dentale.

Prima dell’avvent dell’amalgama d’argento i dentisti otturavano i denti con diversi tipi di materiali: pezzi di pietra, resina, sughero, trementina, colla, gomma, piombo e oro (in foglie). Nel 1603  un tedesco di nome Dorn Kreilius descrisse un processo per creare l’otturazione in amalgama dissolvendo il solfuro di rame con acidi forti, quindi aggiugengo mercurio, portare il tutto a ebollizione e quindi colare la massa liquida all’interno del dente. In Francia era popolare il Cemento Minerale di D’Arcet (8 parti di bismuto, 5 parti di piombo, 3 parti di stagno, 1 parte di mercurio), ma dovevaessere portato ad ebollizione prima di essere colato all’interno della caivtà ddel dente del paziente. Louis Regnart aggiunse alla miscela una maggiore quantità di mercurio, abbassando cos’ significativamente la temperatura di ebollizione

L’amalgama fu utilizzato da  August Taveau in France intorno 1826 e fu il primo a consigliare l’utilizzo dell’argento da aggiungere alla miscela. Oro, platino, argento, stagno, piombo e altre leghe di queste sostanze era altamente preferite all’amalgama alla metà dell’ottocento. L’amalgama era un materiale fonte di controversie: uno dei primi libri odontoiatrici pubblicati negli Stati Uniti lo definiva “il materiale più pericoloso che sia mai stato impiegato nei denti”. Sebbene il testo ammetteva che l’amalgama avesse certi benefici, ne scroaggiava l’utilizzo sostenendo che “il mercurio è un ingredentie nocivo” 

I fratelli Crawcour, due francesi, portarono l’amalgama negli Stati Unitinel 1833, and nel 1844 veniva riportato che il 50% di tutti i restauri dentali fatti a New York erano in amalgama. Prima dell’introduzione dell’amalgama da parte dei due fratelli, le due maggiori opzioni erano togliere il dente oppure sottoporsi a lunghi appuntamenti per avere otturazioni in oro calde martellate nella cavità dentale. I fratelli Crawcour evitavano di richiamare l’attenzione sul mercurio contenuto nelle loro otturazioni d’argento, chiamandole “Succedaneum minerale reale”, che il pubblico associava all’oro. Nel 1843 l’ American Society of Dental Surgeons (ASDS), la sola associazione dentale dentistica di quell’epoca, dichiarò l’uso dell’amalgama d’argento malpractice e costrinse tutti i suoi membri ad astenersi dal suo utilizzo. Questo fu l’inizio della “guerra dell’amalgana”. L’ASDS cacciò i fratelli Crawcous dal paese. Ma questa intransigente posizione contro l’amalgama portò al declino dell’ASDS, in quanto l’amalgama era molto più economica dell’oro, pià facile da applicare, meno dolorosa, e non doveva essere bollita. Nel 1850 l ‘ASDS cancellò la sua risoluzione contro l’amalgama. 

Nei successivi 50 anni, molti metalli differenti furono utilizzati, incluso il platino, il cadmio, l’antomonio ed il bismuto. Nel 1895 G. V. Black pubblicò una formula dell’amalgama dentale che è rimasta poi immutata per quasi 70 anni. Essa prevedeva da un parte il 50% dei mercurio (liquido) e l’altro 50% era composto da polvere di altri metalli: 68,5% di argento, 25,5% di stagno, 5% di oro, 1% di zinco. Il risultato del lavoro di Black condusse alla commercializzazione da parte della SS White Company del primo amalgama ricco in argento, TRUE DENTALLOY (1900) dove l’oro fu rimpiazzato dal rame. 

Molte controversie sono state sollevate negli ultimi anni riguardo al mercurio contenuto nell’amalgama d’argento. In realtà il mercurio una volta complessato all’argento forma un composto insolubile tranne che ad elevatissime temperature (come ad esempio nella cremazione). Quindi l’amalgama d’argento non è tossica per l’individuo che ha in bocca le otturazioni di questo materiale, ma potrebbe avere un impatto ecologico nei paesi in cui si effettua la cremazione. Ecco perché il suo uso è stato ristretto in Svezia.  Comunque L’OMS (organizzazione sanitaria mondiale) si è espressa riguardo all’amalgama sostenendo che è attualmente il materiale da otturazione che possiede la storia più lunga e che non è stato mai associato a nessun problema di salute. Inoltre ha delle caratteristiche che lo rendono ancora oggi insostituibile.
Per venire incontro alle perplessità dell’opinione pubblica è stato consigliato di evitare l’uso nelle donne in gravidanza e nei bambini al di sotto dei 6 anni.